Crollo in cantiere a Firenze, recuperato nella notte corpo quarta vittima

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E’ stato il crollo del solaio di un prefabbricato a provocare la tragedia nel cantiere edile a nord-ovest della città

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E’ stato ritrovato nella notte il corpo di un quarto operaio, vittima del crollo, avvenuto ieri mattina, nel cantiere dove erano in corso i lavori per la realizzazione di un nuovo supermercato a Firenze. Proseguono le ricerche dei Vigili del fuoco: resta un disperso. Tre i feriti, due dei quali in gravi condizioni ricoverati all’ospedale Careggi.

E’ stato il crollo del solaio di un prefabbricato a provocare la tragedia nel cantiere edile a nord-ovest di Firenze, quattro le squadre dei vigili al lavoro dalle 9.00 del mattino per le operazioni di soccorso. I tre operai estratti vivi sono “in condizioni molto, molto gravi, ma coscienti”, ha detto a ‘Rainews 24’ il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

 

Crollo in cantiere a Firenze

 

Il bilancio provvisorio ufficiale del crollo nel cantiere di Firenze è di tre morti, tre feriti e due dispersi. Il dato è stato reso noto dall’assessore regionale alla Protezione civile, Monia Monni, giunta sul luogo dell’incidente. L’unica vittima estratta per il momento dalle macerie è un italiano di 60 anni di Collesalvetti nel livornese. Individuato, però, tra le macerie il corpo di un altro. I vigili del fuoco e proseguono senza sosta le ricerche degli ultimi due dispersi segnalati.

“La situazione è questa: noi abbiamo tre persone che non sono state coinvolte dal crollo degli inerti quindi sono stati presi e portati all’ospedale Careggi, e su loro non c’è pericolo di vita” ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. “Rispetto al foglio di cantiere che accerta la presenza degli operai, in 8 mancano all’appello. Tre sono quelli a Careggi, degli altri 5 uno è morto sul colpo, hanno trovato un corpo esanime ed è stato portato via, un altro si vede dal groviglio di travi, ci sono andati i cani e tutto lascia pensare che sia esanime da stamani”. “Da un punto di vista formale parliamo di cinque persone, ma la mia speranza è che magari qualcuno sia segnato sul foglio ma che fossero da un’altra parte – ha aggiunto Giani -. Bisogna vedere, se sono sotto quel groviglio di travi e solai, si può pensare, con buonsenso, che non ci siano più. Oppure si può scoprire togliendo i materiali che erano sul fogli, ma non erano in cantiere”.

I tre operai feriti, due dei quali in gravi condizioni ricoverati all’ospedale Careggi, sono cittadini stranieri. Ai cronisti che chiedevano se ci fossero speranze di ritrovare in vita i dispersi, il dirigente dei vigili del fuoco Luca Cari aveva risposto: “Stiamo cercando persone in vita, abbiamo tutto il nostro personale giunto anche da altri comandi. I nostri cani stanno fiutando, speriamo di poter avere notizie positive, è una situazione molto, molto complicata”.

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